Google ci sta spiando? - (Google risponde) - Parte 3

Nei giorni passati Pixel747 ha pubblicato 2 articoli che riguardano la privacy degli utenti e Google. Nei 2 articoli dell' inchiesta "Google ci sta spiando" (Prima Parte, Analytics e i Cookies  -  Seconda Parte, La privacy su Google Chrome) si cerca di capire quali dati sono o potrebbero essere memorizzati da Google. Tutta l' inchiesta era partita da un articolo su Repubblica e proprio a Repubblica, Google (attraverso il capo dello staff per la difesa della privacy) ha risposto. Vediamo la risposta e analizziamo i vari punti.


Nell' articolo di Repubblica (http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/08/19/news/google_l_autodifesa_del_gf_nessuno_vi_spia_ecco_perch-6364589/) si può leggere tutta la risposta del capo dello staff per la difesa della privacy di Google. Noi analizziamo alcuni passaggi e li commentiamo.


Google conserva dei file di log che indicano le interazioni con i nostri server attraverso informazioni come: l'indirizzo IP del computer o del network di computer da dove è stata effettuata la ricerca, il browser utilizzato, la chiave di ricerca immessa, ora e giorno della ricerca, il sistema operativo del computer utilizzato e il codice identificativo del cookie. Il cookie è semplicemente un file che viene salvato sul vostro computer e che memorizza le vostre preferenze nell'utilizzo del nostro sito: il fatto che volete i risultati di ricerca in italiano e non  più di 10 per pagina, ad esempio. Quello che un cookie non ci dice sono invece le vostre informazioni personali: chi siete, dove vivete, il vostro numero di telefono.
  • Da questo passaggio non si capisce se il suddetto cookie memorizza anche le parole chiave cercate sul motore di ricerca. Il responsabile di Google dice inoltre che non vengono memorizzati dati personali come nome, cognome o numero di telefono. Però dice anche che nel file di log viene memorizzato l' indirizzo IP e il codice associato al cookie. Se nel cookie vengono memorizzate anche le parole chiave cercate sul motore di ricerca, si potrebbe utilizzare l' indirizzo IP per sapere quale persona (nome e cognome) ha effettuato quelle ricerche e quali parole ha cercato. E' indispensabile dire che l' associazione indirizzo IP-nome e cognome dell' utente può essere svelata solo sfogliando i file di log del provider al quale ci si connette (Telecom o Infostrada, per esempio) e che una società privata (come Google) non può, per legge, chiedere di sfogliare tali file. Questi file di log possono essere visti solo dalle forze dell' ordine e dietro mandato. Questo significa che Google non può risalire alla corrispondenza (indirizzo IP) > (nome cognome) > (parole chiave cercate). In Italia sicuramente non può. Ma negli Stati Uniti dove recentemente si è parlato di accordi Google-National Security Agency?
  • Quando visitate un sito che mostra annunci pubblicitari provenienti dal programma AdSense di Google, Google associa al vostro browser un cookie la cui funzione é ricordare le visite effettuate. Così, se per esempio da quello specifico browser accedete spesso a siti di cucina, Google assocerà quel browser alla categoria merceologica "prodotti e servizi per cucinare" e di conseguenza mostrerà per lo più annunci pubblicitari relativi a questo interesse
  •  In questo caso il cookie memorizzato sul computer è molto importante. Dice che se un utente visita un sito, che aderisce a Google AdSense, le parole chiave associate a tale sito (e non sembra anche l' URL del sito visitato) vengono memorizzate sul computer dell' utente e quindi associate all' utente stesso. Ma se molti siti che visitiamo aderiscono ad AdSense, nel nostro computer vengono memorizzate molte informazioni sui siti che abbiamo visitato. E queste informazioni vengono poi lette da Google per far visualizzare all' utente gli annunci AdSense più adatti.


E' proprio necessario che le tracce di un utente (le parole chiave dei siti visitati) vengano memorizzati? Chi potrà accedere a tali informazioni, anche se non associandole ad un nome ed un cognome, potrà sapere molti dei siti visitati da un utente. Questo non urta la privacy? Inoltre, questo viene fatto automaticamente e l' utente può sempre cancellare o disabilitare la memorizzazione del cookie sul proprio computer. Ma l' utente non dovrebbe essere avvisato, che tali informazioni (sul sito che sta visitando) vengono memorizzate, al momento in cui naviga sul sito? Articoli precedenti: