Google ci sta spiando? - (La privacy su Google Chrome) - Parte 2

Questa è la seconda parte di un articolo già uscito, sempre su questo sito (http://pixel747.blogspot.com/2010/08/google-ci-sta-spiando-analytics-e-i.html) dove ci si chiedeva, in seguito ad un articolo di Repubblica, se Google ci sta spiando. Nel primo articolo si parlava di Google Analytics e dei Cookies, in questo si parla di Google Chrome, browser di casa Google, e della privacy.


Andando sulla pagina di Google Chrome c'è un video semplice e esauriente che attesta il rispetto della privacy di Google Chrome (http://www.google.com/chrome/intl/it/more/privacy.html) e il codice di Chrome è libero, quindi si può tranquillamente vedere se questo codice è "pulito".

Ma c'è una frase nel video che mi lascia molto perplesso: "se hai scelto Google come motore di ricerca solo un 2% casuale dei dati inseriti è memorizzato nei log per migliorare i suggerimenti di Google. Tali dati vengono resi anonimi il prima possibile entro 24 ore".

Allora sorgono dei dubbi:
  • E' davvero necessario memorizzare il 2% delle ricerche fatte? Non è meglio tutelare la privacy degli utenti sin dal primo momento a scapito di pochi miglioramenti nella ricerca?
  • Perchè i dati non vengono memorizzati come anonimi sin da subito? Non è possibile farlo?
  • Siamo sicuri si tratti solo del 2%? 
  • Siamo sicuri che tali dati vengono resi anonimi entro 24ore? Questo vuol dire che prima che vengano resi anonimi, sono facilmente riconducibili all' utente? 
  • E poi perchè non cancellarli successivamente?
Per rispondere a queste domande ci possiamo solo fidare di Google, perchè non c'è modo di sapere che fine fanno i nostri dati di ricerca nel database di Google.

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